20 January 2020

PPL e PVC: qual è la differenza?

Cosa si intende per PPL (polipropilene) e PVC (polivinilcloruro)? Quali sono le loro caratteristiche? 

Il PPL, il più venduto dai supermercati e ferramenta, è di tipo acrilico e silenzioso. 

I pro del PPL:
È indicato soprattutto per un uso frequente.  

In particolare, la colla del PPL è soggetta a deterioramento in base alla modalità di conservazione e ambienti con forti variazioni di temperatura caldo/freddo influiscono fortemente sulla resa del nastro.  
Come non ricordare, inoltre, che il PPL è biodegradabile.

ATTENZIONE:
Non è indicato per pacchi pesantissimi perché la plastica che lo compone è più sottile e si spezza più facilmente.  
Ha una tenuta inferiore all'acqua e la sua temperatura di stoccaggio è tra i 18 e i 25°C.

I pro del PVC:
Garantisce maggiore resistenza del nastro, della colla con una durata di qualità per moltissimi anni.  

Per cosa è indicato il PVC? Per pacchi pesantissimi perché la plastica è più resistente, la colla è migliore e non lascia residui su superfici lisce, come mobili o vetri.  

Per un nastro adesivo personalizzato a più colori si preferisce il PVC poiché avendo una plastica di maggiore qualità rispetto al PPL garantisce una migliore resa della stampa.

ATTENZIONE:
Il PVC non è biodegradabile.

PPL e PVC: qual è la differenza?